casa ceschi

2011
vicenza

L’edificio è situato in contrà Motton Pusterla all’interno del centro storico della città di Vicenza.

La sua struttura interamente in muratura di laterizio si sviluppa longitudinalmente lungo la piccola via del centro, in appoggio  all’antica cinta muraria (XII sec.).
Durante la fase di restauro, l’edificio – sviluppato su 4 piani fuori terra – è stato completamente liberato da tutte le sue partiture interne, fortemente compromesse dalla pesante ristrutturazione degli anni ’50, ed è stato scavato un nuovo piano interrato, portando alla luce la base delle Mura Cittadine.

un nuovo sistema strutturale in legno lamellare

All’ interno del vecchio edificio è stata poi costruito un nuovo sistema strutturale in legno lamellare di larice, leggero e indipendente. Questa nuova ossatura in legno copre tutta l’altezza dell’edificio, sostenendo i solai intermedi i e la copertura.

caratteristiche antisismiche del sistema

Contenitore e contenuto sono due elementi concettualmente e costruttivamente indipendenti, la prima in muratura e la seconda in legno, ma collaboranti sul piano strutturale, il che si traduce in ottime caratteristiche antisismiche.
Questo sistema di costruzione basato sulla prefabbricazione dei pezzi e su di una progettazione al dettaglio attenta e precisa, ha permesso la razionalizzazione delle fasi di esecuzione e di montaggio, con un conseguente controllo sui costi e  sui tempi di costruzione.

tecniche di restauro di tipo conservativo

La facciata dell’edificio, così come il vecchio muro cittadino su cui si posa, sono stati sottoposti ad un restauro di tipo conservativo, utilizzando esclusivamente leganti a base di calce e prodotti protettivi a base di cera d’api. La vecchia apertura commerciale che sia affaccia sulla strada, è stata tamponata a filo intonaco con un grande pannello di vetro sabbiato per convogliare e diffondere la luce all’interno degli spazi del piano terra e del nuovo piano interrato adibiti a studio professionale.

riqualificazione energetica dell’edificio

L’edificio è stato inoltre oggetto di riqualificazione energetica: tutte le pareti interne sono state rivestite con uno speciale isotante sottile multistrato (Actis-Triso) accoppiato a pannelli di terra cruda finiti a calce che permettono un ottimo controllo igrometrico negli spazi abitativi interni. Tutte le finiture interne e di completamento sono state eseguite con tecniche di bio edilizia, utilizzando principalmente legno di larice e mattoni di canapa.

 

client

private

design team

G. Traverso, P. Vighy
G. Dalla Gassa, S. Iyer,
E. Panza, V. Rossetto
Life Engineering (structure)

photo credits

Alessandra Chemollo

 

links

www.domusweb.it

www.archdaily.com

www.architetturaecosostenibile.it

www.homify.it