iuav daylight laboratories

1999
venezia

Laboratorio di cielo artificiale

Il cielo artificiale consiste in una stanza dalle dimensioni indicative di 3x3x2,5 m., le cui pareti perimetrali sono interamente riflettenti, e il soffitto è una superficie omogenea di materiale diffondente retro illuminato. Ne risulta uno spazio  apparentemente infinito che simula una condizione di cielo coperto (overcast) a luminanza uniforme.

Al centro dello spazio si trova un piano di appoggio per il modello oggetto di studio e per gli strumenti scientifici di misura.

In tale laboratorio si possono assumere dati di tipo fotografico, e dati fotometrici sia di illuminamento, che di luminanza. 
I dati relativi all’illuminamento all’interno dei modelli oggetto di studio vengono rilevati in modo adimensionale, utilizzando il fattore di luce diurna. 

Il fattore di luce diurna

Tale fattore si definisce come il rapporto tra i dati di illuminamento misurati all’interno del modello e l’illuminamento misurato su di una superficie posta all’esterno in posizione orizzontale.  Da questo fattore si può poi ottenere l’illuminamento che può essere correlato al sito, al giorno dell’anno e all’ora mediante semplici modelli matematici.

I dati acquisiti in questo laboratorio, successivamente elaborati, mediante l’applicazione di diversi modelli matematici, possono essere rappresentativi non solo  di un cielo coperto di tipo overcast, ma anche di un cielo sereno.

Laboratorio di sole artificiale

Il sole artificiale consiste in un grande riflettore parabolico, studiato per emettere raggi tra loro paralleli e capace di assumere in modo automatico diverse altezze solari. Tale riflettore illumina un piano girevole, dove viene posto il modello in scala oggetto di studio, capace di ruotare in modo automatico per assumere le diverse posizioni di azimut solare. 
Tale apparecchiatura è posta in una stanza completamente nera, in modo da eliminare in modo pressoché totale la componente diffusa della luce.  
Anche in tale laboratorio si possono assumere sia dati di tipo fotografico che dati fotometrici sia di illuminamento, che di luminanza. 
I dati relativi all’illuminamento vengono rilevati in modo adimensionale, utilizzando una particolare grandezza fotometrica: il fattore di luce solare. 

Il fattore di luce solare

Tale fattore si definisce come il rapporto tra i dati di illuminamento misurati all’interno del modello e l’illuminamento misurato su di una superficie posta perpendicolarmente ai raggi  del sole artificiale. 
Anche in questo caso semplici modelli matematici consentono di trasformare il fattore in valori di illuminamento in funzione della trasparenza dell’atmosfera del sito.

 

client

VEGA Parco Scientifico Tecnologico di Venezia

design team

G. Traverso, P. Vighy
Ufficio progettazione GE lighting

photo credits

traverso-vighy