battistero padova lighting
2006
padova
Gli affreschi del Battistero di Padova furono eseguiti tra il 1376 e il 1378 da Giusto de’ Menabuoi, sotto commissione di Fina Buzzaccarini, la moglie di Francesco il Vecchio di Carrara, che volle essere sepolta vicino a suo marito.
L’illuminazione permette simulazione integrazione della luce naturale
Comfort visivo, rispetto degli standard di conservazione dell’opera d’arte e valorizzazione dell’aspetto cromatico degli affreschi anche durante l’orario notturno riassumono l’idea progettuale, resa possibile dal nuovo sistema di luce artificiale integrato appositamente realizzato.
Gli apparecchi di illuminazione, posizionati nella base lignea che perimetra il ciclo di affreschi, seguono i cambiamenti di temperatura colore della luce naturale.
Resa di colore e ampio range di temperatura di colore
Il sistema di illuminazione è composto da sorgenti alogene (OsramIRC dicroiche) e Led a luce fredda (5500°K), questo per permettere la massima resa di colore e per coprire un ampio range di temperatura colore.
La combinazione fra le due sorgenti è stata studiata tramite accurate analisi spettrali che hanno reso possibile la simulazione e l’integrazione della luce naturale.
client
Diocesi di Padova
design team
G. Traverso, A. Rizzotto
photo credits
traverso-vighy